BLOG IN RETE: SCRITTURA PER COPYWRITER CON REGINA MORETTO
Iniziare il nuovo anno con un altro incontro del progetto Blog in Rete, percorso formativo de LeROSA di Giulia Bezzi, ha dato sprint al mio gennaio.
Iniziare con la giornata sulla scrittura per copywriter con Regina Moretto ha aggiunto un po’ di magia.
Regina ti prende per mano, ti conduce poco alla volta in un mondo popolato da archetipi e personaggi di fantasia, figure epiche e personalità multiple.
Il filo rosso per unirle? Le parole.
Grazie alla scrittura potente, di cui Regina è “portabandiera”, puoi creare dei mondi, meravigliosi o terribili: dipende tutto dalle parole che sceglierai di usare.
Noi ne abbiamo usate molte, per riflettere, giocare, emozionarci.
Ti racconto la giornata trascorsa insieme, ricca di storie, energia creativa e rivelazioni particolari.
Blog in rete: terzo incontro
Molti personaggi si sono avvicendati durante questo terzo incontro.
Il primo è stato Proteo, figura mitologica, mutaforma, testimone di una sete di conoscenza irraggiungibile, perché in continua evoluzione. Se ci pensi bene, siamo tutti interessati e spinti a cambiare ed evolvere. Ma siamo imbrigliati in un mondo che corre troppo e che è dominato dalle immagini.
Ed è qui che entra in gioco il potere delle parole, la scrittura potente di cui parla Regina, quella che può davvero fare la differenza. Le parole servono a spiegare e chiarire, aiutano a discernere, guidano nel prendere una strada piuttosto che un’altra.
Questo comporta pure scegliere tra le personalità che compongono il nostro essere, le altre “me”. Tutte partecipano a questa avventura e ti conducono a domandarti: chi sei, chi vorresti essere, chi non vorresti essere, chi potresti diventare.
Regina ci ha chiesto di pensare a un personaggio che sentivamo affine a noi in qualcosa: ho scelto Eva, la protagonista del film Enough Said (Non dico altro) e secondo personaggio della giornata.
Eva vive a Los Angeles, ha un divorzio alle spalle, una figlia in procinto di partire per il college, un nuovo amore all’orizzonte. Ha paura di buttarsi in un’altra relazione e la sabota involontariamente; fa molta fatica ad avere fiducia in un futuro sentimentale sereno, pur se con buone premesse. Si tratta di un personaggio che ha delle fragilità, goffo in certi momenti, mancante di diplomazia in altri, bisognoso e desideroso di costruire qualcosa di nuovo e solido.
Il Viaggio dell’Eroe può aiutarti a scoprire le personalità che ti abitano. L’Eroe è il nostro terzo personaggio della giornata, ed è importantissimo perché compie azioni con coraggio, nonostante la sua umanità.
Questo dà maggior valore alla storia e le conferisce unicità, ma, allo stesso tempo, rappresenta un tratto che si ripete in tutti i racconti che appassionano.
La teoria del “viaggio dell’eroe” è stata ideata da Christopher Vogler, sceneggiatore e docente, che ha preso spunto dagli studi di Joseph Campbell, studioso di mitologia e religioni comparate.
Secondo lo psicologo, gli archetipi (quelli dell’inconscio collettivo di cui parla Jung) sono costruiti come la maggior parte dei miti. Questa struttura la troviamo in tutte le culture e contribuisce a rendere le narrazioni affascinanti e condivise da tutti.
Le storie acquistano dinamismo e carisma grazie al sistema dei personaggi:
- il protagonista
- l’antagonista
- l’aiutante del protagonista
- l’aiutante dell’antagonista
- l’oggetto del desiderio.
Riunite in gruppi da 5 e dopo aver scelto altri personaggi, abbiamo dato vita a dei testi dove ognuno scriveva secondo il ruolo scelto, per poi amalgamare il tutto.
Ne è nato un brevissimo racconto, una specie di “plot” da sviluppare: sarei stata curiosa di leggere il seguito!
La Strega de Il mago di Oz ha dato il “via” alla mia storia: da figura negativa si è trasformata in risorsa!
Grazie a questo esercizio, ho capito tre cose:
- se cambi il punto di vista, puoi davvero tramutare qualcosa di deleterio in qualcosa di bello e utile
- lascia libera la mente, potrai dare il meglio di te senza sforzi
- la scrittura di gruppo apre dei mondi che nemmeno immagini.
Scrittura per copywriter
Il terzo incontro, curato da Regina Moretto, è stato centrato sulla scrittura in primis e poi sulla scrittura per copywriter nello specifico.
Mi piace usare proprio il verbo “curare” perché ogni incontro è contraddistinto da attenzione, preoccupazione e sollecitudine. In questi incontri, si sente forte l’attenzione verso l’altro, la preoccupazione di trasmettere saperi e passione, la sollecitudine a portare cose nuove.
Per tornare al potere delle parole, il concetto di cura è più che adatto a esprimere l’importanza nella scelta del linguaggio usato. Preoccuparsi di utilizzare le parole giuste ti porterà un maggiore coinvolgimento da parte del tuo pubblico.
Se si parla di immagine, la domanda che dovrai porti sarà: “Quale immagine di me stess* voglio mostrare?” Il mostrare evoca l’immagine, quella che tu vorrai lasciare impressa nella mente degli altri.
Nel caso si parli di eroi, c’è l’eroe anche nel tuo blog?
Regina afferma che “l’epicità di ciò che faccio deriva dalla motivazione”: ciò che mi spinge a comunicare renderà le mie gesta più o meno grandiose (vale a dire efficaci).
Quando si parla invece dell’autore e del personaggio, nel blog si equivalgono o no? Si può essere autori ma scegliere poi un personaggio che possa parlare per te, come se fosse una sorta di alter ego.
A ben vedere, possiamo trovare anche antagonisti, aiutanti, oggetti del desiderio; si possono tranquillamente trovare parallelismi per ogni ruolo. Si può (anzi, si deve) capire qual è la propria missione e trovare le motivazioni che spingono a procedere.
Oltre a tutto questo, c’è la parte più oscura, quella che potrebbe portarti alla “sconfitta”.
Il blog è fatto per scrivere ed esprimere le proprie idee, per presentarci al mondo.
Chi scrive si espone a giudizi e a critiche eventuali, questo è inevitabile. C’è una linea sottile che separa la condivisione dal massacro e questo non deve fermarti, ma spronarti ad affinare le tue competenze.
Chi è Regina Moretto
Come raccontarti in qualche riga Regina Moretto, senza rischiare di non restituirne la giusta luce?
Mi risulta un compito piuttosto arduo ma farò del mio meglio.
Esploratrice di Scrittura Potente, Regina ha scandagliato e approfondito (e continua a farlo) ogni sfumatura della lingua italiana per farci comunicare al meglio.
A lei si rivolgono:
- aziende che desiderano migliorare la propria presenza sul mercato
- persone che hanno bisogno di scoprire le proprie potenzialità attraverso la scrittura
- colleghi che vogliono rendere più efficace la loro comunicazione.
Interessata alle neuroscienze, è alla costante ricerca delle parole buone che possano attivare le aree emozionali per creare benessere.
Fiduciosa nell’enorme potenzialità del cervello umano, Regina racconta così il rapporto con il digitale:
Con il cervello immagino il mondo nuovo. Con le mani lo scrivo. Con le parole lo racconto.
Dopo aver coordinato diversi progetti in qualità di Web Project Manager e di Press Officer, ha iniziato l’attività di docente in scrittura Potente e comunicazione efficace.
Con il suo progetto Ariarosa, propone dei laboratori e workshop particolari dove viene utilizzata una comunicazione che attinge dal teatro. Uno fra questi, “La Bella Storia”, lavora sul personal branding ed è molto conosciuto.
Ha seguito corsi con Alejandro Jodorowsky e il figlio Cristobal, e training con la scrittrice e psicoanalista Clarissa Pinkola Estés.
Arriverà anche da lì la magia?
Questo articolo fa parte di “Bloginrete” de LeROSA, progetto di SeoSpirito Società Benefitsrl, in collaborazione con &Love e Scoprirecosebelle, che ha come obiettivo primario ascoltare le donne, collaborare con tutti coloro che voglio rendere concrete le molteplici iniziative proposte e sorridere dei risultati ottenuti. È un progetto PER le donne, ma non precluso agli uomini, è aperto a chiunque voglia contribuire al benessere femminile e alla valorizzazione del territorio, in cui vivere meglio sotto tutti i punti di vista.
Photo credit: per la foto in evidenza rimando al sito free https://www.pexels.com/ e per la foto del personaggio de Il mago di Oz rimando a fonti web.